SEO INTERNAZIONALE Sito Multi-lingua
Se abbiamo un sito multi lingua e non lo abbiamo specificato bene ai motori, possiamo incorre in penalizzazioni.
Questo perchè google potrebbe pensare che stiamo facendo i furbi e stiamo duplicando i nostri contenuti.
Strategie:
Cosa è meglio per la SEO? Sottodomini o Sottocartelle?
Per un SEO internazionale le scelte sono tre:
- Dominio – esempio: www.mio-website.com
- Sottodominio – esempio: it.mio-website.com
- Sottocartella – esempio: www.mio-website.com/it
Un dominio geo localizzato è forse la soluzione più logica, ma non sempre percorribile.
Per un Sito multilingua la scelta SEO tra sottodominio o sottocartella è senza dubbio la sottocartella.
Forse esteticamente it.mio-website.com è più bello ed ordinato, ma a livello ranking non abbiamo gli stessi risultati come in un sito tipo www.mio-website.com/it
Ora però non vogliamo demonizzare un sottodominio, anzi molte volte è utile utilizzare un sottodominio per mille motivi, ma tra gli esperimenti da noi effettuati le risposte di google a livello SEO con una sotto cartella sono decisamente migliori.
Adottare una strategia di SEO internazionale è una ottima soluzione, ma può essere rischioso se non fatto a dovere.
La soluzione è semplice basta usare i tag hreflang nell’head del vostro sito.
Esempio:
1 | <link rel=”alternate” hreflang=”it” href=”https://www.mio-website.com/it” /> |
nello specifico:
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Nozioni storiche:
Google ha introdotto questo attributo nel 2011, al livello SEO è un segnale per intenderci è un suggerimento non è una direttiva quindi potrebbero esserci anche altri fattori che possono determinare quale lingua utilizzare (es. IP).
Nozioni tecniche:
Il valore dell’hreflang deve essere codificato in formato ISO 639-1, ad esempio come “es” (Lingua Spagnolo), o una combinazione di lingua e Paese, ad esempio “es-AR” (Lingua spagnolo paese argentina). Il paese deve essere codificato in formato ISO 3166-1 Alpha 2. Google fornirà un avviso, e le modalità di correzione dell’errore, qualora rilevi un errore nella codifica di lingua o Paese.
Attualmente Google e Yandex stanno utilizzando correttamente l’attributo hreflang tag, mentre Bing usa i meta tags per determinare la lingua del vostro sito.
ATTENZIONE!!!
Non dobbiamo confondere il rel=”alternate” con rel=”canonical” sono cose totalmente diverse, con il rel=”arternate” stiamo dicendo quale pagina dobbiamo presentare ad un determinato utente / visitatore, invece con il rel=”canonical” stiamo dicendo a google e agli altri motori di ricerca qual’è la pagina ufficiale.
In buona sostanza l’uso promiscuo di questi due fattori può farti perdere visibilità nei motori di ricerca internazionali.
SOLUZIONE DEFINITIVA!!!
c’è una soluzione alternativa…
SITEMAP.XML e sito multilingua
Possiamo ottenere lo stesso risultato sfruttando meglio il sitemap.xml
Il tutto in modo più semplice e pulito
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Se avete un attimo di tempo vi consiglio su sito di google webmaster tools la pagina ufficiale “Utilizzo di una Sitemap per indicare le pagine in lingue alternative”